Giovedì 28 marzo, ore 21.00

La serata ha lo scopo di ripercorrere la carriera di uno dei personaggi più cangianti del cinema italiano, dagli anni 70 a oggi.

Stefania Casini (Villa di Chiavenna, Sondrio): attrice, regista, produttrice, sceneggiatrice, giornalista, conduttrice. Dopo una laurea in architettura e una fortunata carriera come attrice cinematografica - Le castagne sono buone di Pietro Germi; Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!! di Paul Morrissey; Novecento di Bernardo Bertolucci; Suspiria di Dario Argento; Ciao maschio di Marco Ferreri; Il ventre dell'architetto di Peter Greenaway - nel 1977 si stabilisce a New York per girare Il male di Andy Warhol (di Jed Johnson) e diventa corrispondente d'oltreoceano per la Rai, cominciando così un nuovo percorso come regista. Tra i film diretti ricordiamo Lontano da dove (1983, co-dirige Francesca Marciano) e Un paradiso di bugie (1997). Dopo la fondazione, con Giancarlo Soldi, della casa di produzione Bizef, Stefania realizza diversi documentari: Made in Albania (2012), Le acque segrete di Palermo (2015) e produce Nessuno siamo perfetti (2015) e Cercando Valentina - Il mondo di Guido Crepax (2018, ancora in cantiere) entrambi per la regia di Soldi. Da diverso tempo è vicepresidente di Doc/it - Associazione documentaristi italiani. Recentemente è tornata a recitare in Maicol Jecson (2014, di Francesco Calabrese e Enrico Audenino), Dafne (2019, di Federico Bondi), vincitore del premio Fipresci alla scorsa edizione del Festival di Berlino - sez. Panorama -, e Diabolik sono io (2019), ultimo docu-film di Soldi.

Segue l'incontro, proiezione di un film a sorpresa della carriera attoriale di Stefania.

Ingresso gratuito con tessera ARCI - possibilità di iscriversi sul posto a € 10.

Qui la pagina dell'evento.